La finalità della trattazione sarà il mostrare come esistano analogie tra stile Liberty architettonico e teoria bergsoniana su tempo e memoria. L’orizzonte culturale tipico della belle époque, infatti, propone un sentimento comune che, nella critica al positivismo, concede valore al mondo della vita, di cui tempo e memoria sono considerati aspetti fondamentali ed ineliminabili. L’Art nouveau si presenta come l’apoteosi dell’interiorità, l’abitare coincide con il lasciare “tracce” di passato (come in Bergson) e il collezionista ne è la figura tipica, trasfigurando gli oggetti con valore di scambio in elementi simbolici.
Alessandro Montagna è dottore in Filosofia, laureato presso l’Università degli Studi di Pavia. Studioso di filosofia e filosofo, Montagna dedica particolare attenzione alla filosofia contemporanea.