Titolo: Quanto l'Europa deve restituire all'Africa
Sottotitolo: Tratta degli schiavi, colonialismo, neocolonialismo, scambio ineguale, genocidi
Autore: Paola Caforio - Maurizio Marchi
Pagine: 268
Prezzo: € 13,00
Rilegatura: Brossura PUR
Pubblicazione: Ottobre 2019
Illustrato: si
Dimensioni: 30x21 cm
ISBN: 9788865284889
Collezione: Saggistica
Gli autori, dopo aver tracciato un quadro aggiornato e particolareggiato, da un punto di vista economico, storico e culturale dell’Africa nel colonialismo, nel neo-colonialismo e nei rapporti attuali con l’Europa, abbozzano una sorta di “Processo di Norimberga” dei misfatti europei nei secoli, arrivando a “tirare le somme” di quanto l’Europa deve restituire al continente nero. Una cifra enorme, ma realistica, fondata e perfino prudente, quantificata in oltre 70.000 miliardi di euro: se gli africani ottenessero questo risarcimento (è questa la “parola chiave” del libro), avrebbero diritto almeno a 70.000 euro ognuno, uomo, donna, bambino, vecchio. La vita cambierebbe per tutti, per gli africani per primi, ma anche per gli europei e per un mondo che ha fatto finora dell’ingiustizia e della sopraffazione la sua linea guida.
La tratta degli schiavi, la colonizzazione storica, lo scambio ineguale di merci a prezzi fissati dagli europei, i genocidi di interi popoli inermi o resistenti, fino all'emigrazione forzata, un vero espianto degli organismi migliori (più giovani e forti) dal tessuto sociale africano: sono questi i principali crimini che vanno risarciti all'Africa, un continente ricchissimo di risorse umane e naturali che è stato ridotto nell'estrema povertà dall'aggressione europea e dal neoliberismo, recentemente dall'indebitamento e dalla militarizzazione.
Un libro indispensabile per chi vuole reagire all'ondata razzista e xenofoba montante con la ragione e moltissime ragioni.
Paola Caforio, nata a Pisa nel 1962; si è laureata in Psicopedagogia all'Università di Firenze, è Counselor Olistico ed insegnante di Scuola Primaria; ha scritto una ventina di libri di storia locale e ha gestito alcune associazioni di volontariato nella zona di Cecina; attualmente fa parte di Medicina Democratica, del Tavolo della Pace della Bassa Val di Cecina ed è Presidente della Associazione Encuentrarte.
Hanno dato un contributo al libro anche Jeff Hoffman (Presidente del Tavolo della Pace della Bassa Val di Cecina) con un capitolo dedicato al ruolo non sempre trasparente di alcune ONG; e Lucy Pole (referente dell’Associazione Welcome di Riparbella) con una serie di interviste ad un gruppo di giovani migranti della zona di Cecina.
Maurizio Marchi, nato a Rosignano (LI) nel 1948 da una famiglia di lavoratori
Solvay, ha compiuto studi di storia, filosofia, economia all'Università di Pisa, senza poterli concludere per ragioni familiari; ha lavorato per quasi 40 anni al Ministero dell’Economia a Livorno; ha sempre militato volontariamente a sinistra; ha al suo attivo oltre 15 libri sui temi dell’ambiente, della salute, della pace e dei diritti umani. Con Paola Caforio e Jeff Hoffman fa parte dell’associazione nazionale Medicina democratica.