TORAH Numeri della Tradizione

La Torah è come la manna; per poterla assaggiare e assaporare, prima si deve togliere il velo di rugiada che la ricopre.
Celeste alimento, la manna è atta a sostenere non tanto il corpo, quanto lo spirito di chi di lei si nutre; ma attenzione, occorre saperla mangiare, perché presa in piccole dosi non sazia, se abusata diviene indigesta.
Per chi la mangia, importante non è conoscere cosa è la manna, essenziale è sapere cosa rappresenta quel tipo di alimento.
Così è per chi acqua beve, importante non è sapere che l’acqua disseta, quanto capire perché l’acqua disseta.
Così è per chi i numeri pratica, importante non è sapere quanti precetti (mitsvoth) (613: 248 positivi, 365 negativi) contiene la Torah ; essenziale è capire i grandi valori e i pregevoli significati che quei precetti sottintendono.

L’autore, non ebreo, attratto e affascinato dai valori, vizi e virtù di questa grande Comunità, ha da tempo imparato a condividere l’essenza teosofica prerogativa esclusiva del suo Misticismo.
La propria iniziativa è stata umilmente concepita per rendere partecipi altri di un pensiero emblematico, ai più sconosciuto, un pensiero fulgido, innovativo, in costante e continua evoluzione, sebbene ancorato e soggetto a ferree, millenarie e sante tradizioni.

Collana SENTIERI
Quaderno I
TORAH Spartito della Creazione

Quaderno II
TRENTADUE Sentieri di Sapienza

Quaderno III
TORAH Numeri della Tradizione

Quaderno IV
I segreti dello ZOHAR

I Quaderni di appunti appartenenti alla Collana SENTIERI esprimono esclusivamente il pensiero e i sentimenti propri dello scrittore.
Non hanno, pertanto, alcuna pretesa educativa, formativa, pedagogica, men che meno didattica della materia trattata, la Qabbalah, Kabbalah o Cabala.
Per chi volesse approfondire i contenuti della Collana, due sono le eccellenze di riferimento universalmente riconosciute e apprezzate e portano le firme prestigiose di Gershom Scholem e Giulio Busi.

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Vocabolario di sentimenti